TUTTI AL COPPI PER DERTHONA-ASTI, POCHE BALLE

Domenica al Coppi arriva l'Asti, e ci giochiamo la testa della classifica prima della sosta. Dovrebbero bastare queste due frasi per stimolare l'ambiente della Tortona calcistica a creare la giusta attesa per la partita.

Invece potrebbe non essere così perché, inutile nascondercelo, da qualche tempo c'è un po' di "smolla" tra il pubblico bianconero, come se non fosse più necessario alzare l'asticella del tifo per raggiungere nuovi e inaspettati obiettivi. Si parla e si discute di mercato, del Natale che si avvicina, invece del fatto che ci sono alle porte due appuntamenti fondamentali per il campionato e la Coppa Italia, domenica con l'Asti e giovedì a Baveno.

 

Riassumiamo.

 

Farà freddo?

Sicuramente sì, magari ci sarà anche un po' di nebbia gelata. Perché il calcio si gioca e si tifa all'aperto, bruciati dal sole di settembre come sotto l'acqua e pure se nevica, a volte, ed è anche il suo bello. Soluzione: urlare, saltare, sventolare bandiere. Garantito che ci si scalda.

 

Sarà una partita dura?

Certo, perché ci mancheranno Russo e Soumah per squalifica, Palazzo sta cercando di recuperare, ma potrebbe non farcela ancora. Come Merlano. L'Asti è una squadra forte, data tra le favorite questa estate, che sta andando a corrente alternata e che vorrà dimostrare a Tortona di poter dare una svolta al suo campionato.

Soluzione: incitare per novanta minuti e più i ragazzi che scenderanno in campo, perché la nostra forza è sempre stato il gruppo, la capacità di superare insieme gli ostacoli di slancio. Da Leoni.

 

Quindi?

La squadra ha dimostrato più volte di avere la giusta grinta per affrontare ogni sfida, ribaltando situazioni che si erano fatte complicate e guadagnando, un passo alla volta, la prima posizione.

Quando la forma non è al massimo e c'è qualche assenza, deve essere la compattezza di ambiente ad aiutare a superare le difficoltà.

Contro l'Asti occorre ricreare il "clima da Coppi", che mette le ali ai piedi ai nostri e intimorisce gli avversari.

Via dalle coperte, sciarpa al collo e tutti allo stadio!

Noi Siamo il Derthona!

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