
Sembra incredibile come nemmeno con la vittoria più tranquilla (così sembra dal risultato...) i tifosi del Leone possano trovare gioia e pace.
Dopo un viaggio di circa 170 km, la visita di quel bel "paesone" di Dronero, arriviamo all'impianto sportivo (uno stadio è un'altra cosa) e troviamo la sorpresa che il biglietto di ingresso costa 12 euro e non si capisce bene per quale settore: la tribunetta coperta simil Viguzzolo o una specie di pollaio di 6m x 1m, vicino alla bandierina senza gradinata, servizi igienici ecc...?
Dopo un primo conciliabolo sembra che i più ne facciano una questione di principio e siccome il Presidente della Pro Dronero (vi consiglio di cercar in ogni modo una foto!), non vuol sentire ragioni su un "accordo economico" si rimane fuori a... cazzeggiare.
Personalmente sino a quel momento ritengo avesse ragione (siete a casa mia, il prezzo lo faccio io e poi cosa dico a chi ha già pagato 12 euro?). Da li in avanti però, questa specie di mix tra Sai Baba, Bob Marley, Andy Luotto e Osama Bin Laden inizia uno spettacolo penoso:
- esce dal cancello a spostare una panchina sopra la quale qualcuno stava guardando la partita;
- minaccia una sorta di denuncia per danneggiamenti per uno strappo di 10 cm in un telone esterno, all'altezza della bandierina che permetteva di veder 5 metri di campo;
- dà disposizione alla cassiera (alcuni dicono fosse la moglie) di farci pagare il biglietto intero sino al 90°, discriminando solo noi perchè ho visto diverse persone entrare senza pagare dopo l'inizio del secondo tempo;
- scatena i suoi sgherri di manzoniana memoria a verificare tutto il perimetro perche non ci siano spiragli attraverso i quali vedere 5 cm di campo.
Alcuni appunti sparsi:
- Flavio Tonetto che vuole pagare la differenza del biglietto perchè la squadra ha bisogno dei suoi tifosi? MI PIACE
- Il Sindaco di Dronero che arriva alle 15.30 e mi chiede "a che ora comincia la partita?" MI PIACE
- Il Sindaco di Dronero che si scusa a nome della città per il comportamento della succitata persona? MI PIACE
Però... alla fine abbiamo vinto noi e questo forse è ciò che conta...